Le campane del villaggio di Les Gets, incastonato nel cuore delle Alpi francesi, hanno suonato un’ultima volta ieri, 31 agosto 2025, non per annunciare l’ora, ma per celebrare una delle giornate più emozionanti del calendario della Coppa del Mondo UCI di Downhill. Sotto un cielo a tratti minaccioso, ma che ha saputo graziarli, e di fronte a una folla oceanica in visibilio, i migliori atleti del mondo si sono sfidati su un tracciato che non perdona, un mostro di radici, salti e pendenze vertiginose. È stata una giornata che ha segnato un altro capitolo nella storia di questo sport, con un’emozionante vittoria di casa nella gara maschile e la conferma di una dominatrice assoluta tra le donne.
La Tensione sale, la Festa Esplode: La Gara Maschile
La discesa maschile è stata un susseguirsi di brividi e colpi di scena, con i tempi che si abbassavano a ogni discesa e la tensione che si tagliava a fette. Quando è sceso il francese Loïc Bruni del team Specialized Gravity, l’atmosfera si è fatta elettrica. Il pubblico, che riempiva ogni centimetro di terreno lungo il percorso, ha letteralmente accompagnato ogni sua curva e ogni suo salto con un boato incessante. La sua corsa è stata un capolavoro di controllo e aggressività, una fusione perfetta tra la conoscenza del tracciato e la pura, cruda velocità. Bruni, con la sua guida fluida e precisa, ha divorato i tratti più tecnici e ha saputo mantenere una potenza impressionante nei tratti di pedalata. All’arrivo, il suo tempo ha fatto esplodere la folla in un’autentica euforia collettiva. La sua run finale è stata una lezione magistrale di downhill, che ha dimostrato ancora una volta perché sia uno dei più grandi di tutti i tempi. Il suo cronometro si è fermato su un tempo che nessuno è riuscito a battere, cementando la sua vittoria in casa.
Dietro di lui, un altro francese, Loris Vergier del team Trek Factory Racing, ha messo in scena una prestazione impeccabile. Vergier, noto per il suo stile aggressivo ma pulito, ha dato tutto se stesso, restando incollato al tempo di Bruni e terminando a pochi centesimi di secondo di distanza. La sua corsa è stata una dimostrazione di talento puro e ha consolidato il dominio francese su questo tracciato. Il terzo gradino del podio è andato a un nome che si fa sempre più sentire nel panorama internazionale: Dakotah Norton del team Mondraker Factory Racing. L’americano, con la sua guida muscolare e potente, ha dimostrato di essere un contendente serio per le posizioni di vertice, ottenendo un risultato eccellente che lo spinge ai vertici della classifica. Altri grandi nomi come Finn Iles e Troy Brosnan hanno lottato duramente, ma la giornata è stata dominata dai rider locali e dalla straordinaria prestazione di Norton.
La Sospensione Elettrica: La Gara Femminile di Valentina Höll
Tra le donne, la narrazione è stata leggermente diversa, ma altrettanto affascinante. L’austriaca Valentina Höll del team YT Mob ha continuato la sua stagione da sogno, dimostrando una superiorità quasi imbarazzante. La sua corsa è stata un mix di potenza e grazia che ha lasciato tutti a bocca aperta. Mentre le altre atlete combattevano per domare il tracciato, Höll sembrava danzare tra le rocce e le radici, sfruttando ogni minima pendenza per guadagnare velocità. La sua determinazione e la sua abilità tecnica sono indiscutibili, e ha conquistato la vittoria con un margine confortevole che sottolinea la sua posizione di leader indiscussa del circuito femminile.
Le atlete francesi hanno ancora una volta dato filo da torcere, con la combattiva Marine Cabirou del team Scott Downhill Factory che ha conquistato un meritato secondo posto. La sua prestazione è stata solida e decisa, mettendo in mostra il suo talento nel gestire le sezioni più tecniche del percorso. A completare il podio, un’altra grande protagonista: Camille Balanche del team Dorval AM Commencal. La svizzera, con la sua abilità e la sua esperienza, ha chiuso in terza posizione, un risultato che conferma la sua costanza e la sua presenza fissa tra le prime della classe. La gara femminile ha dimostrato un livello di competitività altissimo, con le tre atlete sul podio che rappresentano l’eccellenza mondiale di questo sport.
Il Tracciato: Un Giudice Implacabile
Il tracciato di Les Gets, già di per sé leggendario, si è confermato come un giudice implacabile. Con una combinazione di sezioni veloci e aperte, seguite da tratti boschivi estremamente ripidi e pieni di radici insidiose, ha messo a dura prova le abilità e la tenuta fisica di ogni rider. La terra battuta si è compattata dopo il fine settimana di prove, rendendo le linee più veloci, ma allo stesso tempo creando insidie imprevedibili. Il meteo, fortunatamente, ha retto, evitando di trasformare la pista in una scivolosa palude di fango. Questo ha permesso agli atleti di spingere al massimo e al pubblico di godersi uno spettacolo puro e senza filtri.
In conclusione, l’evento di Les Gets del 2025 rimarrà nella memoria per l’emozione palpabile della vittoria di casa di Loïc Bruni e per l’incredibile, e per certi versi attesa, dimostrazione di forza di Valentina Höll. Questa tappa di Coppa del Mondo non ha solo celebrato i vincitori, ma ha ribadito l’importanza di un pubblico appassionato e di un tracciato iconico per la vitalità del downhill. Con il campionato che si fa sempre più entusiasmante, il prossimo appuntamento promette di essere un altro capitolo imperdibile nella saga della velocità sulle due ruote.