20 Anni di Fango, Radici e Sassi

20 Anni di Fango, Radici e Sassi

5 Nov, 2025

L’Epopea di Bike-Store – 5 Novembre 2005 / 5 Novembre 2025

Oggi non è un giorno come gli altri. La serranda di Bike-Store si solleva con quel cigolio familiare, ma l’aria non è solo quella dell’officina: sa di cera, di gomma nuova e, soprattutto, di storia. Sono passati esattamente vent’anni da quel giorno, l’alba di un’avventura che non era solo commerciale, ma profondamente, visceralmente, legata a due ruote.

Vent’anni di attività nel mondo delle mountain bike, un settore che ha visto rivoluzioni tecniche, mode passeggere e la nascita di intere culture. La nostra storia, la storia di Bike-Store, è un racconto intenso di passione, di impegno, di sacrifici, ma anche di fango, adrenalina e, soprattutto, di persone.

La Scintilla: Dove Tutto Comincia

Era il 2005. Il mercato delle MTB stava evolvendo: l’XC era la disciplina regina, ma le full-suspension da FreeRide, downhill e le prime da Enduro cominciavano a farsi vedere, promettendo discese che fino a poco prima erano pura fantasia. Aprire un negozio specializzato in quel contesto era un atto di fede.

Ricordo ancora l’odore del locale vuoto, i cavi appesi e l’ansia che mi stringeva lo stomaco. La passione, però, era l’unico finanziamento che non si esauriva mai. All’inizio, la bottega era piccola, la merce scarseggiava, ma il caffè bolliva sempre e, cosa più importante, la passione era autentica. I primi clienti entravano quasi per sbaglio, ma uscivano con la certezza di aver trovato un compagno di ‘viaggio’.

Gli Alti e Bassi: La Montagna di Bike-Store

Un’attività di 20 anni è come un singletrack molto impegnativo: salite ripide a discese veloci, insidiose, pericolose.

I primi anni sono stati di pura guerra. Le prime gare sponsorizzate da Bike-Store costano più di quanto rendono, e i margini stretti mettono alla prova la resistenza finanziaria. Le difficoltà non mancano – ricordo la prima grande crisi del 2008 che spazza via molti concorrenti, costringendoci a lavorare il doppio, a inventarci eventi e a costruire la comunità da zero. Ma è proprio in quei momenti che emerge l’impegno più profondo.

il periodo del Covid e soprattutto quello che è venuto dopo ci ha profondamente segnato, ed ancora oggi curiamo le nostre ferite. Il lockdown, un ripresa ed una esplosione incredibile del nostro mondo ci illudono per poi ricadere in una crisi, la più profonda degli ultimi 20 anni, che ad oggi non è stata ancora superata. Fornitori che non consegnano quando c’è richiesta per poi affogarti di prodotti quando oramai l’interesse è scemato, fatture su fatture da onorare.

L’impegno non significa solo stare dietro al bancone; significa lavare telai, significa montare freni la mattina presto per un cliente in partenza, significa passare i weekend a montare gazebo nei bike park per supportare i nostri riderI sacrifici sono stati innumerevoli, ma ogni piccolo successo ha ripagato lo sforzo. La vittoria del ragazzino che seguiamo da anni nelle categorie giovanili, il “grazie” di un cliente che torna dopo tanto tempo… sono queste le monete che valgono di più.

Il Carbone Umano: Incontri, Storia e Amicizie

Il vero capitale di Bike-Store risiede nelle persone. In 20 anni, il negozio è diventato un crocevia, un luogo dove le storie di bici si intrecciano con le storie di vita.

Incontri affascinanti se ne contano a centinaia. Il meccanico anziano che trasmette i segreti dell’officina, il guru delle sospensioni che passa per un caffè e lascia in eredità una calibrazione perfetta, i campioni che, in incognito, fanno la spesa da noi. Ogni persona porta con sé una lezione, una nuova tecnica, un’idea che plasma il futuro del negozio.

Ma la vita di un negozio non è fatta solo di fiori: le liti fanno parte del gioco. Il cliente che crede che il carbonio sia indistruttibile, il fornitore che ritarda per la decima volta l’ordine cruciale e ti mette in mutande, i concorrenti che mettono i bastoni tra le ruote. Queste frizioni sono dolorose, ma insegnano a difendere il proprio lavoro e a distinguere gli amici dai nemici.

Le amicizie nate qui, però, sono indissolubili. Sono i ragazzi della prima ora, che oggi sono padri di famiglia ma tornano per l’upgrade annuale, trasformando le domeniche in trail di risate e fango. Loro sono la comunità di Bike-Store, voi siete il motivo per il quale siamo ancora qui.

La Rivoluzione: Dalle Gare ai Bike Park

Il mondo delle mountain bike è mutato radicalmente, e Bike-Store è cresciuto con esso.

Nei primi anni, la nostra anima era prevalentemente la garaSpingevamo i nostri atleti nelle competizioni regionali. Organizzavamo gare su gare, La bici è uno strumento di competizione, di precisione cronometrica.

Poi arrivano i bike park e l’Enduro. Il focus si sposta dalla pura fatica all’abilità in discesa. I telai si allungano, le escursioni aumentano. Bike-Store cavalca ed investe nella gestione di bike park come nel 2008 con il neonato SWUP o dal 2011 a Pratoselva il paradiso del freeride poi in nuove attrezzature per i service di forcelle e ammortizzatori, e diventa un punto di riferimento per i freerider locali e non solo.

Infine, arriva l’e-MTB. Una rivoluzione che divide il mondo, ma che per noi rappresenta una nuova, enorme opportunità. Impariamostudiamo i motori, abbracciamo una tecnologia che estende l’esperienza MTB a una nuova generazione di ciclisti. Oggi, il nostro negozio è pieno di e-bike, e vediamo clienti che non avrebbero mai pedalato affrontare le vette e divertirsi come bambini.

Il Futuro si Costruisce Oggi

Oggi, vent’anni dopo, Bike-Store è più di un negozio: è un’istituzione, è un punto di ritrovo, è la casa di chi ama la mountain bike.

La lezione più grande di questi due decenni è semplice: un negozio non vende solo prodotti; vende esperienze, vende conoscenza, e crea legami. La bicicletta, che sia un leggerissimo mezzo da XC in carbonio o una robusta e-bike, resta lo strumento che connette l’uomo alla natura, alla fatica e, soprattutto, agli altri.

Mentre chiudo la porta questa sera, sapendo che domani si ricominciarivivo in un lampo le 20 stagioni: il rider inesperto che entra oggi è il me stesso di 20 anni fa. E la mia missione rimane quella: prendere quella passione e trasformarla in chilometri, sudore e felicità.

Il futuro ci aspetta, con nuovi sentieri da scoprire, nuove tecnologie da padroneggiare e, ne sono certo, molte altre sfide, nuove amicizie da coltivare. Auguri a noi, Bike-Store. La corsa continua.

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