Yeti 160E, approfondimento

Yeti 160E, approfondimento

12 Giu, 2025

La Yeti 160E è una e-MTB di alta gamma, progettata specificamente per le competizioni di e-enduro. Si distingue per soluzioni tecniche innovative e ha ottenuto risultati significativi nel mondo delle gare.

Aspetti Tecnici

La Yeti 160E è un concentrato di tecnologia orientata alle prestazioni. Ecco i suoi punti chiave:

  • Telaio in Carbonio TURQ Series: Il telaio è realizzato con fibre di carbonio ad alto modulo, garantendo rigidità, resistenza e leggerezza. È progettato per resistere alle sollecitazioni tipiche delle gare di e-MTB.
  • Sospensione Sixfinity™ (6-bar linkage): Questo è il cuore pulsante della 160E e una delle sue caratteristiche più distintive. Si tratta di un sistema a sei bar, brevettato da Yeti, che offre 160mm di escursione posteriore. La cinematica è stata sviluppata specificamente per le e-MTB, tenendo conto del peso aggiuntivo, delle maggiori velocità e delle diverse esigenze di una bici a pedalata assistita. Il sistema permette una pedalata efficiente pur mantenendo una sensazione di supporto e reattività sul terreno accidentato.
    • Flip Chip per la Progressività: Un’innovazione chiave del sistema Sixfinity è la presenza di un “flip chip” che permette di regolare la progressività della sospensione su tre posizioni (25%, 30% e 35%). Questo consente al rider di personalizzare la risposta della sospensione in base al proprio stile di guida, al tipo di tracciato o al setup desiderato (ad esempio, più plush per un ride confortevole o più progressivo per evitare il fondo corsa e supportare al meglio i grandi impatti).
  • Motore e Batteria: La 160E è equipaggiata con il collaudato sistema Shimano EP8 (e in versioni più recenti anche EP801), che offre 85 Nm di coppia. La batteria integrata è da 630 Wh, garantendo un’autonomia sufficiente per affrontare lunghe giornate in montagna e le varie prove speciali delle gare. La scelta di Shimano è dettata anche dalla sua affidabilità e dalla disponibilità di ricambi e assistenza a livello globale.
  • Geometrie Race-Oriented: La geometria della 160E è aggressiva e pensata per la discesa ad alta velocità, ma senza compromettere l’efficienza in salita.
    • Angolo di sterzo: 64.5° (abbastanza aperto per stabilità in discesa).
    • Angolo sella effettivo: 78° (molto verticale, per una posizione di pedalata efficace in salita, aiutando a tenere la ruota anteriore a terra).
    • Foderi orizzontali (chainstay): 446mm su tutte le taglie, una lunghezza relativamente corta per mantenere la bici agile e reattiva nonostante il peso e la presenza del motore.
    • Escursione: 160mm al posteriore e 170mm all’anteriore (con forcelle come Fox Factory 38 E-Tune), un setup tipico per l’enduro.
    • Ruote: 29 pollici sia all’anteriore che al posteriore, per massimizzare la velocità e la capacità di superare gli ostacoli.
  • Componentistica di Alto Livello: Le versioni più equipaggiate (come la T1 TURQ) montano componenti di altissimo livello.
  • Dettagli Progettuali: Yeti ha curato molti dettagli, come il passaggio cavi interno stampato, protezioni integrate per il telaio e un design che permette l’uso di reggisella telescopici a lunga escursione. Il design tiene anche conto della dissipazione del calore del motore e della protezione della batteria.
Yeti 160E
Yeti 160E

Risultati Sportivi

La Yeti 160E è stata lanciata con un chiaro obiettivo: dominare le gare di e-MTB, in particolare le EWS-E (Enduro World Series – E-Bike). E ha dimostrato di essere all’altezza delle aspettative.

  • Progettata per le Corse: Yeti Cycles è da sempre un marchio con un forte DNA racing, e la 160E non fa eccezione. È stata sviluppata con il feedback di atleti di punta.
  • Vittorie e Podi: Già al suo debutto, la Yeti 160E ha ottenuto successi significativi. Il team Yeti/FOX Factory ha dimostrato il potenziale della bici, con atleti come Richie Rude che hanno portato la 160E sul gradino più alto del podio in diverse tappe della EWS-E.
  • Riconoscimenti: La 160E ha ricevuto elogi dalla stampa specializzata e dai rider per le sue capacità in gara. Nel 2022, la Yeti 160E ha vinto il titolo di “miglior all-rounder” nel gruppo di test di E-MOUNTAINBIKE Magazine, a testimonianza delle sue prestazioni complessive.
  • Filosofia “Race-Specific”: La Yeti 160E è stata la prima e-MTB ad essere specificamente definita da Yeti come “race-specific”, sottolineando il suo intento di eccellere nelle competizioni. Questo si traduce in una bici che richiede un approccio aggressivo per essere sfruttata al massimo, premiando i rider che la spingono al limite.

In sintesi, la Yeti 160E è una e-MTB all’avanguardia dal punto di vista tecnico, con un sistema di sospensione innovativo e personalizzabile, un motore affidabile e geometrie aggressive. Questi elementi, uniti al DNA racing di Yeti, le hanno permesso di ottenere risultati di spicco nel mondo delle competizioni di e-enduro, confermandola come una delle e-MTB più performanti sul mercato.

Approfondiamo il sistema di sospensione Sixfinity™ di Yeti, che è la caratteristica distintiva e il cuore pulsante della Yeti 160E.

Sixfinity™: Una Sospensione a Sei Bar Linkage per le E-MTB

Il Sixfinity™ è un sistema di sospensione posteriore a sei bar (o bracci), brevettato da Yeti Cycles. Sebbene non sia l’unico sistema a sei bar presente sul mercato, Yeti lo ha sviluppato specificamente per affrontare le esigenze uniche delle e-MTB, che differiscono dalle bici muscolari per peso, velocità e gestione della potenza erogata dal motore.

Perché 6 Bar?

I sistemi di sospensione a bar multipli (come i sistemi a quattro bar o, in questo caso, a sei bar) offrono una maggiore libertà nella manipolazione della traiettoria dell’asse posteriore e nella definizione della curva di progressione dell’ammortizzatore. Rispetto ai sistemi a quadrilatero o a punto singolo, un numero maggiore di bracci consente ai designer di controllare in modo più preciso parametri cruciali come:

  1. Anti-Squat: Quanto la sospensione resiste alla compressione dovuta alla pedalata.
  2. Anti-Rise: Quanto la sospensione resiste alla compressione dovuta alla frenata.
  3. Leverage Ratio (Rapporto di Leva): Come la forza applicata alla ruota posteriore si traduce in compressione dell’ammortizzatore (determinando la progressività).
  4. Percorso Ruota (Wheel Path): La traiettoria tracciata dalla ruota posteriore durante la compressione della sospensione.

La complessità aggiuntiva di un sistema a sei bar rispetto a un sistema a quattro bar o a un single pivot è giustificata dalla ricerca di prestazioni superiori e dalla capacità di ottimizzare tutti questi parametri in modo indipendente.

Componenti Chiave del Sixfinity™:

Immagina il sistema Sixfinity™ come una rete complessa di bracci e pivot che lavorano insieme per controllare il movimento della ruota posteriore e la compressione dell’ammortizzatore. Anche se è difficile descrivere la disposizione esatta di tutti e sei i bar senza un diagramma, il concetto fondamentale è che una serie di bracci aggiuntivi permette un controllo più granulare sulla curva di progressione e sulle caratteristiche anti-squat e anti-rise.

Le Tre Caratteristiche Fondamentali del Sixfinity™:

Il Sixfinity™ è stato progettato per offrire un equilibrio ottimale tra efficienza di pedalata, supporto a metà corsa e resistenza al fondo corsa, aspetti cruciali per una e-MTB da gara.

  1. Anti-Squat Ottimizzato per le E-MTB:
    • Il problema delle e-MTB: Le e-MTB generano molta più potenza in uscita dal motore rispetto a una bici muscolare. Questa potenza extra può causare un’eccessiva compressione della sospensione (“squat”) durante la pedalata, rendendo la bici meno efficiente e reattiva.
    • La soluzione Sixfinity™: Il Sixfinity™ è progettato per avere valori di anti-squat elevati nella prima parte dell’escursione, proprio dove la pedalata avviene con maggiore frequenza e potenza. Questo contrasta efficacemente lo squat, mantenendo la bici alta sull’escursione e rendendola efficiente in salita e nelle fasi di rilancio. Man mano che la sospensione si comprime (ad esempio, su un impatto), i valori di anti-squat diminuiscono gradualmente, permettendo alla sospensione di assorbire l’urto senza interferenze.
    • Vantaggio: Pedalata più efficiente e reattiva, soprattutto nelle salite tecniche e nelle “speciali” di gara dove si pedala con l’assistenza del motore.
  2. Supporto a Metà Corsa:
    • Importanza: Un buon supporto a metà corsa è fondamentale per la stabilità della bici in curva, nei salti e negli atterraggi, e per mantenere la bici stabile su terreni sconnessi. Evita che la sospensione “affondi” eccessivamente, rendendo la bici instabile e meno prevedibile.
    • La soluzione Sixfinity™: La curva di progressione del Sixfinity™ è stata studiata per fornire un forte supporto nella zona intermedia dell’escursione. Questo significa che la sospensione non è né troppo morbida (affondando facilmente) né troppo dura (trasmettendo ogni vibrazione), ma offre la giusta resistenza per affrontare le asperità e mantenere il controllo.
  3. Progressività Regolabile (Flip Chip):
    • Innovazione: Questa è la caratteristica più visibile e innovativa del Sixfinity™. Un piccolo “flip chip” sull’ancoraggio dell’ammortizzatore permette al rider di modificare facilmente la curva di progressione dell’ammortizzatore su tre posizioni.
    • Le tre posizioni:
      • 25% Progressivo (più lineare): Offre una curva di progressione meno marcata. Adatta per rider che preferiscono una sospensione più “morbida” e reattiva, o per terreni meno sconnessi e con meno salti. Può essere utile per chi cerca comfort o per tracciati dove è necessario un buon “grip”.
      • 30% Progressivo (neutro/standard): Questa è la posizione intermedia e quella raccomandata da Yeti per la maggior parte dei rider e delle condizioni. Offre un buon equilibrio tra sensibilità iniziale, supporto a metà corsa e resistenza al fondo corsa.
      • 35% Progressivo (più progressivo): Questa posizione offre la massima progressività, rendendo la sospensione più resistente al fondo corsa e più “ferma” negli impatti maggiori. Ideale per rider aggressivi, per grandi salti, discese molto veloci e sconnesse, o per chi usa ammortizzatori ad aria con meno volume d’aria.
    • Vantaggio: Questa regolazione rapida permette al rider di adattare la sospensione alle proprie preferenze, al peso, allo stile di guida e alle caratteristiche specifiche del percorso (ad esempio, una tappa di gara con molti salti e drop richiederà più progressività).

Vantaggi Complessivi del Sixfinity™ per le E-MTB:

  • Efficienza in Pedalata: L’elevato anti-squat iniziale permette alla 160E di trasformare la potenza del motore in propulsione, senza disperderla in movimenti indesiderati della sospensione. Questo è cruciale per le salite tecniche e per mantenere la velocità nelle speciali di gara.
  • Controllo e Stabilità: Il supporto a metà corsa e la progressività regolabile garantiscono che la bici rimanga stabile e prevedibile in ogni situazione, dai piccoli urti ai grandi impatti. Il rider ha sempre il controllo, anche a velocità elevate.
  • Gestione degli Impatti: La capacità di assorbire i grandi impatti senza “fondo corsa” improvviso è fondamentale per la sicurezza e la velocità. La progressività finale evita colpi duri e protegge il telaio e i componenti.
  • Adattabilità: La possibilità di regolare la progressività è un enorme vantaggio, permettendo alla bici di adattarsi a una vasta gamma di stili di guida e condizioni di percorso.
  • Durabilità: Yeti è nota per la robustezza dei suoi telai e sistemi di sospensione, e il Sixfinity™ non fa eccezione. I pivot sono sovradimensionati e i cuscinetti sono sigillati per resistere alle sollecitazioni dell’enduro.

In definitiva, il Sixfinity™ non è solo un complesso sistema meccanico, ma una soluzione ingegneristica mirata a elevare le prestazioni delle e-MTB, in particolare in contesti agonistici, offrendo un controllo, un’efficienza e una reattività che pochi altri sistemi possono eguagliare.


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