Guida alla scelta della eMTB

Guida alla scelta della eMTB

14 Apr, 2025

Guida definitiva alla scelta della mountain bike a pedalata assistita – emtb

Amici appassionati di sentieri e avventura a pedali, siete pronti a entrare nel fantastico mondo delle e-MTB? Ottima scelta! Queste bici con la “spinta” sono una vera rivoluzione, capaci di farvi superare salite che prima sembravano Everest e regalarvi discese ancora più divertenti. Ma come orientarsi in questo mare di modelli, motori e sigle? Niente paura, sono qui per fare un po’ di chiarezza e aiutarvi a trovare la compagna di avventure perfetta!

Prima di tutto: che rider sei?

Prima di buttarsi a capofitto sulle specifiche tecniche, facciamoci una domanda fondamentale: che tipo di uscite fai di solito? Sei un guerriero delle salite ripide e tecniche, un amante dei trail flow e pedalati, oppure ti piace avventurarti su percorsi misti con un po’ di tutto? La risposta a questa domanda è la bussola che ci guiderà nella scelta.

Il cuore pulsante: il motore

Il motore è l’anima della vostra e-MTB, quello che vi darà quella spinta in più quando le gambe iniziano a farsi sentire. I principali protagonisti del mercato sono pochi, ma con caratteristiche diverse:

  • Bosch: Un vero colosso, offre motori affidabili e performanti, con diverse linee pensate per utilizzi specifici (Performance Line CX per l’e-MTB più “tosta”, Active Line Plus più orientato al trail pedalato). Generalmente offrono un buon equilibrio tra potenza e autonomia.
  • Shimano: Altro nome di peso, con motori come l’EP8 che spicca per la sua leggerezza e reattività, ideale per chi cerca una sensazione di pedalata più “naturale” pur avendo l’assistenza.
  • Yamaha: Presente da tempo nel mercato delle e-bike, offre motori robusti e con una buona coppia, spesso apprezzati per la loro affidabilità.
  • Altri (Brose, Specialized, Dyname, Fazua ecc.): Ci sono anche altre valide opzioni, spesso sviluppate direttamente dai produttori di bici per integrare al meglio il motore nel telaio e ottimizzare le prestazioni.

Cosa guardare nel motore?

  • Coppia (Nm): Indica la “forza” del motore, quanto vi spinge. Più coppia significa più facilità nell’affrontare salite ripide e ostacoli. Per un utilizzo e-MTB “serio”, cercate motori con almeno 70-85 Nm.
  • Potenza (W): Indica la quantità di energia che il motore può erogare. La legge europea limita la potenza nominale continua a 250W, ma la sensazione di potenza può variare molto tra i diversi motori.
  • Supporto alla pedalata: Come il motore eroga la potenza in base alla vostra pedalata. Alcuni motori sono più “reattivi” e danno una spinta più immediata, altri sono più progressivi.
  • Rumorosità: Alcuni motori sono più silenziosi di altri. Se per voi il “soundtrack” della pedalata è importante, fateci caso.

L’energia che ti porta lontano: la batteria

La batteria è il serbatoio della vostra e-MTB e la sua capacità (espressa in Wattora o Wh) determina quanta strada e quanto dislivello potrete affrontare con una singola carica.

  • Dimensioni standard: Solitamente le e-MTB montano batterie da 500Wh a 750Wh.
  • Più Wh = più autonomia: Una batteria più grande vi darà più “km di divertimento”, ma spesso significa anche un peso maggiore.
  • Considera il tuo utilizzo: Se fai uscite brevi e con poco dislivello, una batteria più piccola potrebbe essere sufficiente e rendere la bici più agile. Se invece ami le lunghe escursioni in montagna, punta su una batteria con più capacità.
  • Batterie removibili: La maggior parte delle e-MTB non ha più batterie removibili, ma questa possibilità facilita la ricarica, sia sulla bici che separate.

Questione di “peso”: alluminio o carbonio?

Come per le bici tradizionali, anche per le e-MTB il materiale del telaio fa la differenza:

  • Alluminio: È la scelta più comune e spesso più accessibile. I telai in alluminio sono robusti e affidabili, anche se generalmente un po’ più pesanti.
  • Carbonio: È un materiale più leggero e rigido, che permette di costruire telai più reattivi e con un miglior assorbimento delle vibrazioni. Le e-MTB in carbonio sono spesso più costose, ma possono offrire un feeling di guida più “premium” e una maggiore agilità, soprattutto nelle full-suspension.

Front o Full: tutta una questione di comfort e controllo

Qui si apre un altro bivio importante:

  • Front (Hardtail): Hanno la sospensione solo sulla ruota anteriore. Sono più leggere, più semplici a livello meccanico e spesso più economiche. Sono una buona scelta se prevalentemente fate trail scorrevoli, salite pedalate e discese non troppo tecniche.
  • Full (Full-Suspension): Hanno la sospensione sia anteriore che posteriore. Offrono un comfort e un controllo superiori sui terreni accidentati, assorbendo meglio gli urti e mantenendo le ruote incollate al terreno. Sono la scelta ideale se amate i sentieri tecnici, le discese impegnative e volete una bici più “tollerante” agli errori.

Cosa guardare nelle sospensioni (se scegliete una full):

  • Escursione: Indica la quantità di movimento della sospensione, espressa in millimetri (es. 130mm, 150mm, 170mm). Più escursione significa maggiore capacità di assorbire grossi ostacoli e affrontare discese ripide.
  • Tipologia di sospensione: Ci sono diversi schemi di sospensione posteriore (come il single pivot, il four-bar link, ecc.), ognuno con le sue caratteristiche in termini di reattività, assorbimento e pedalabilità. Non entriamo troppo nel tecnico, ma sappiate che i produttori dedicano molta attenzione a ottimizzare il funzionamento di ogni schema. Se vuoi approfondire : https://bike-store.it/magazine/la-migliore-sospensione-posteriore-per-una-mtb/
  • Qualità degli ammortizzatori e delle forcelle: Componenti di marche rinomate (Fox, RockShox, Öhlins) spesso garantiscono prestazioni migliori e più possibilità di regolazione per adattare la sospensione al vostro stile di guida e al terreno.

Altri dettagli da non trascurare:

  • Freni: Un impianto frenante potente e affidabile è fondamentale, soprattutto considerando il peso maggiore delle e-MTB. Freni a disco idraulici con rotori di dimensioni adeguate (almeno 200mm all’anteriore per un utilizzo e-MTB gravity) sono un must.
  • Trasmissione: Un buon cambio vi permetterà di affrontare salite e discese con la marcia giusta. Affidatevi a marchi collaudati come Shimano o SRAM.
  • Ruote e pneumatici: Ruote robuste e pneumatici con una buona aderenza sono essenziali per la sicurezza e il divertimento sui sentieri. Considerate la larghezza del pneumatico in base al vostro stile di guida e ai terreni che frequentate.
  • Geometria del telaio: La geometria influenza la maneggevolezza e la posizione in sella. Telai più “lunghi e aperti” offrono stabilità in discesa, mentre geometrie più compatte possono essere più agili in salita e nei tratti tecnici.

Il budget: un fattore importante

Come per tutte le bici, anche per le e-MTB il prezzo può variare molto in base ai componenti e ai materiali. Definite un budget massimo e cercate il miglior compromesso possibile tra le vostre esigenze e le caratteristiche della bici. Ricordate che spesso vale la pena investire un po’ di più per avere componenti più affidabili e performanti nel tempo.

Il consiglio dell’amico:

Informatevi, leggete recensioni, confrontate i modelli e, se possibile, provate qualche bici prima di prendere la decisione finale. Parlate con i rivenditori, fatevi consigliare in base al vostro utilizzo e non esitate a fare tutte le domande che vi vengono in mente.

Spero che questa “chiacchierata” vi sia stata utile per orientarvi nel fantastico mondo delle e-MTB. Ora siete pronti a salire in sella e a conquistare nuovi sentieri con il sorriso sulle labbra! Buone pedalate!


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