La Thuile 2025: il resoconto

La Thuile 2025: il resoconto

8 Lug, 2025

UCI Mountain Bike World Series La Thuile 2025: Un Weekend di Adrenalina e Battaglie Epiche tra le Alpi Aostane

La UCI Mountain Bike World Series ha fatto tappa a La Thuile, in Valle d’Aosta, dal 3 al 6 luglio 2025, segnando un doppio appuntamento storico per le Coppe del Mondo di Downhill (DHI) ed Enduro (EDR). Questo evento ha rappresentato la quinta tappa per il circuito Downhill e la sesta per quello Enduro, assumendo un ruolo cruciale nella stagione, in particolare per l’Enduro, dove erano in palio i titoli assoluti. Il fatto che La Thuile ospitasse per la prima volta una tappa della Coppa del Mondo DH , unito alla sua posizione avanzata nel calendario stagionale – la quinta tappa per il DH e la penultima per l’Enduro – ha elevato la posta in gioco. Questa combinazione ha trasformato La Thuile non solo in una nuova sfida per i rider, ma in un vero e proprio banco di prova ad alta pressione, dove i punti per il campionato erano più che mai decisivi, intensificando la competizione e il dramma sportivo.

La reputazione di La Thuile come sede di gara la precede: è un luogo rinomato per i suoi percorsi incredibilmente impegnativi e diversificati. I rider si sono confrontati con tracciati naturali, ripidi e selvaggi, caratterizzati da dislivelli significativi e partenze ad alta quota, oltre i 2.500 metri, che hanno messo a dura prova la loro preparazione fisica e la maestria tecnica. Il percorso Downhill, ad esempio, si estendeva per 2,3 km con un dislivello di 641 metri e una pendenza media del -27%, presentando un mix di sezioni costruite e naturali che hanno testato al limite sia la bicicletta che il rider.

L’evento era attesissimo, richiamando atleti di punta da ogni parte del globo e promettendo uno spettacolo mozzafiato. Oltre alle gare, La Thuile ha offerto un’atmosfera vibrante, arricchita da concerti e attività per i fan, trasformando il weekend in una vera e propria festa della mountain bike. L’organizzazione simultanea di entrambe le discipline, Downhill ed Enduro , ha contribuito a creare un festival della mountain bike più ampio e completo. Questo approccio non si è limitato a due gare separate, ma ha generato un evento unificato capace di attrarre un pubblico più vasto e di mettere in mostra la versatilità della mountain bike. Tale scelta ha amplificato il coinvolgimento dei fan e ha incrementato la complessità logistica, rendendo il successo organizzativo ancora più significativo.

Enduro: Sfide Estenuanti e Finali al Fotofinish

La competizione di Enduro si è svolta in una singola giornata, proponendo una sfida di quattro tappe cronometrate che hanno richiesto un’enorme resistenza e abilità tecnica. I rider hanno affrontato tre tappe consecutive sotto la luce naturale, culminando in una tappa notturna unica.

  • Tappa 1: Kappa Trail: Un percorso di 3,55 km con una discesa di 652 metri, che ha rappresentato la seconda tappa più breve della gara.
  • Tappa 2: Col Croce: Estesa per 4,05 km con una discesa di 941 metri, questa è stata la seconda tappa più lunga.
  • Tappa 3: Chaz Dura Express: La tappa più lunga, con 6,01 km e una discesa di 988 metri, ha segnato la sezione finale sotto la luce del giorno.
  • Tappa 4: Nightfall: Una tappa breve ma intensa di 0,6 km con una discesa di 151 metri, che ha concluso la gara nell’oscurità.

L’inclusione della tappa notturna ha introdotto un elemento di sfida e drammaticità unico e rilevante nel formato Enduro. Le gare notturne comportano una visibilità ridotta, una percezione della profondità alterata e una maggiore pressione psicologica, fattori che possono influenzare significativamente le prestazioni dei rider e portare a risultati inaspettati. Questa caratteristica ha distinto La Thuile e ha evidenziato la capacità di adattamento richiesta ai rider, andando oltre la semplice abilità tecnica e la resistenza fisica. È stato un elemento strategico progettato per mettere alla prova gli atleti in modo veramente completo.

Cronaca della Gara Enduro

La gara Enduro ha offerto momenti di pura emozione e battaglie all’ultimo respiro.

Categoria Elite Donne

La gara Elite Donne è stata una dimostrazione di resilienza. Simona Kuchynková (Cube Action Team) ha conquistato la sua prima vittoria in Coppa del Mondo Elite dopo oltre 30 minuti di gara, superando Ella Conolly per soli due secondi. La sua vittoria è stata particolarmente drammatica: ha subito una caduta nel rock garden durante la tappa finale notturna, temendo che la sua gara fosse finita. Nonostante ciò, ha perseverato e ha tagliato il traguardo vittoriosa, un momento di grande emozione per l’atleta, che aveva mostrato una forma eccellente per tutta la stagione ed era stata campionessa U21 l’anno precedente. La capacità di Kuchynková di cadere nella tappa finale e comunque vincere ha messo in luce la straordinaria forza mentale necessaria nell’Enduro. Questo aspetto dimostra che non si tratta solo di velocità pura, ma anche di tenacia psicologica e della capacità di riprendersi da battute d’arresto sotto pressione. La sua reazione emotiva dopo la gara ha ulteriormente sottolineato la battaglia personale e il significato del superamento delle avversità, rendendo la sua vittoria ancora più avvincente. Mélanie Pugin ha completato il podio al terzo posto. Ella Conolly, pur classificandosi seconda, ha raggiunto il suo obiettivo di assicurarsi matematicamente il titolo assoluto della UCI Enduro World Cup 2025 con una gara di anticipo.

Categoria Elite Uomini

La gara Elite Uomini è stata incredibilmente serrata, con la vittoria decisa da un margine minimo nell’ultima tappa. Slawomir Lukasik (Yeti/Fox Racing team) ha superato Charlie Murray per un incredibile 0,05 secondi, assicurandosi la vittoria. Questa vittoria ha anche permesso a Lukasik di conquistare il titolo assoluto della serie con un round ancora da disputare, un risultato notevole che gli permetterà di affrontare la gara finale a Morillon con maggiore tranquillità. Jesse Melamed ha ottenuto un altro piazzamento sul podio, classificandosi terzo. Il contrasto tra Lukasik che si è assicurato il titolo generale in anticipo e la sua vittoria a La Thuile per soli 0,05 secondi ha messo in evidenza la duplice natura della competizione d’élite. La vittoria anticipata di Lukasik nel campionato complessivo testimonia la sua performance costante e di alto livello durante tutta la stagione, un segno della sua strategia di gara e delle sue ampie capacità. Tuttavia, il margine estremamente ridotto a La Thuile ha dimostrato che anche un rider dominante può essere spinto al limite assoluto dalla competizione diretta e dalle difficili condizioni del percorso. Ciò sottolinea che, sebbene la stagione premi la costanza, le singole gare possono ancora essere decise da frazioni di secondo, rendendo ogni discesa cruciale.

Categorie Junior

Anche le categorie Junior hanno offerto prestazioni di alto livello.

  • Junior Uomini: Noé Forlin ha dominato, vincendo la gara generale maschile junior.
  • Junior Donne: Nežka Libnik ha conquistato in modo simile il primo posto nella categoria femminile junior.

Tabella 1: Risultati Finali Enduro Elite (Uomini e Donne)

RankRider Name (Elite Donne)Time (Elite Donne)Time Gap (Elite Donne)RankRider Name (Elite Uomini)Time (Elite Uomini)Time Gap (Elite Uomini)
1Simona Kuchynková31:13.3391Slawomir Lukasik27:08.758
2Ella Conolly31:15.419+2.0802Charlie Murray27:08.808+0.050
3Mélanie Pugin31:30.340+17.0013Jesse Melamed27:12.548+3.790
4Morgane Charre31:48.305+34.9664Adrien Dailly27:14.083+5.325
5Winni Goldsbury31:48.740+35.4015Dan Booker27:16.340+7.582








Tabella 2: Risultati Finali Enduro Junior (Uomini e Donne)

RankRider Name (Junior Donne)Time (Junior Donne)Time Gap (Junior Donne)RankRider Name (Junior Uomini)Time (Junior Uomini)Time Gap (Junior Uomini)
1Nežka Libnik32:31.7791Noé Forlin28:04.634
2Lucile Metge33:26.530+54.7512Gabriel Sainthuile28:35.253+30.619
3Lacey Adams33:28.289+56.5103Rhys Blair28:53.120+48.486
4Chloe Bear33:48.941+1:17.1624Áron Babó29:00.746+56.112
5Elise Porta34:35.191+2:03.4125Cooper Millwood29:01.429+56.795








Downhill: Velocità Pura e Condizioni Estreme

Il percorso Downhill di La Thuile si è rivelato una sfida formidabile, descritto come “super ripido e selvaggio”. Con i suoi 2,3 km di lunghezza, un dislivello di 641 metri e una pendenza media del -27%, ha spinto i rider al limite con le sue sezioni tecniche, i salti ad alta velocità e il terreno naturale roccioso e pieno di radici, in particolare nelle fitte foreste alpine.

Cronaca della Gara Downhill

La gara Downhill è stata caratterizzata da velocità estreme e condizioni mutevoli, culminando in un finale indimenticabile.

L’Impatto del Meteo

Dopo un weekend prevalentemente asciutto, la pioggia ha iniziato a cadere in modo significativo poco prima della finale Elite Uomini di domenica. Questo ha aggiunto una notevole difficoltà a un percorso già impegnativo, trasformando le condizioni e richiedendo un’eccezionale capacità di adattamento da parte dei rider. Le previsioni avevano indicato un’alta probabilità di precipitazioni per il giorno delle finali, e si sono rivelate accurate. L’improvvisa pioggia prima della finale Elite Uomini non è stata solo un inconveniente, ma un fattore cruciale che ha ridefinito le dinamiche della gara. Questo cambiamento da “prevalentemente asciutto” a pioggia ha imposto ai rider di adattare istantaneamente le loro traiettorie, la scelta degli pneumatici e lo stile di guida. Ha messo alla prova un insieme di abilità diverso: non solo la velocità pura su un percorso prevedibile, ma anche la capacità di adattamento e il controllo della bicicletta in condizioni insidiose e mutevoli. Questo ha spiegato perché un rider come Vergier, noto per la sua esperienza, ha potuto eccellere sotto tale pressione, mentre altri potrebbero aver incontrato difficoltà. Ha trasformato una gara di velocità in una sfida di sopravvivenza e precisione.

Categoria Elite Uomini

Jackson Goldstone (Santa Cruz Syndicate) ha proseguito la sua serie di vittorie senza precedenti, assicurandosi la sua quarta vittoria consecutiva in Coppa del Mondo nel 2025 – un’impresa non eguagliata da Aaron Gwin dal 2012. Goldstone, il più veloce in qualifica , ha mantenuto la calma nonostante le condizioni mutevoli e la pressione di essere l’ultimo rider a scendere. Ha sfrecciato lungo il percorso, superando Loris Vergier di 0,604 secondi al traguardo. La quarta vittoria consecutiva di Jackson Goldstone ha segnalato una stagione potenzialmente storica e l’inizio di una nuova era nel downhill maschile. Eguagliare il record di Aaron Gwin del 2012 ha collocato Goldstone in una ristretta élite di leggende del downhill. Questo livello di dominio costante, specialmente su tracciati vari e impegnativi come quello di La Thuile, ha suggerito non solo una forma fisica al culmine, ma anche un possibile cambiamento nel panorama competitivo, dove un rider si è costantemente distinto dagli altri.

Loris Vergier (Commencal/Muc-Off By Riding Addiction), ambasciatore dell’evento di La Thuile, ha offerto una prestazione magistrale nelle difficili condizioni di pioggia. Ha mantenuto il miglior tempo per oltre un’ora e si è assicurato un impressionante secondo posto con un tempo di 3:27.738, il suo primo podio stagionale. Vergier ha descritto la gara come “tutto o niente” a causa delle condizioni, sottolineando la difficoltà di navigare tra polvere e curve che si “sgretolavano”. Loic Bruni (Specialized Gravity) ha completato il podio Elite Uomini al terzo posto, a 1,039 secondi da Goldstone. Lachie Stevens-McNab (Monster Energy), a soli 21 anni, ha anch’egli impressionato, mantenendo il primo posto per un periodo significativo prima di essere superato da Vergier e finire quarto.

Categoria Elite Donne

Nina Hoffmann (Santa Cruz Syndicate) ha realizzato una discesa sensazionale, infrangendo la barriera dei quattro minuti e conquistando una significativa vittoria in Coppa del Mondo. La più veloce in qualifica, Gracey Hemstreet (Norco Race Division), si è classificata seconda, incapace di eguagliare la velocità di Hoffmann negli ultimi settori del percorso. Camille Balanche (Yeti / Fox Factory Race Team) si è classificata quinta, dopo essere stata la seconda più veloce allo Split 3. Tahnee Seagrave (Orbea/FMD Racing), che aveva avuto un ottimo inizio, ha commesso un errore cruciale che le è costato velocità, facendola scivolare al quarto posto.

Categorie Junior

Le vittorie nelle categorie Junior hanno visto Till Alran (Commencal/Muc-Off By Riding Addiction) assicurarsi la sua seconda vittoria in Coppa del Mondo nella categoria Junior Uomini, superando Asa Vermette. Aletha Ostgaard (Canyon CLLCTV Factory Team) ha dominato il percorso italiano per vincere la gara Junior Donne, mantenendo il comando in ogni intertempo e negando a Rosa Zierl una terza vittoria consecutiva in Coppa del Mondo.

La Controversia del Salto su Strada per le Donne Junior

Un punto di discussione significativo è stata la decisione dell’UCI di chiudere il “road gap” (salto su strada) della linea A nel secondo settore del nuovo percorso di Coppa del Mondo per le Donne Junior, citando ragioni di sicurezza. Questo ostacolo, un salto che lancia i rider attraverso una strada a due corsie con un atterraggio circa quattro metri più in basso, era considerato una delle caratteristiche più grandi ma non un “problema” dalla maggior parte dei rider. Molte donne junior lo avevano già superato in allenamento, e le donne Elite e gli uomini Junior hanno utilizzato la linea A come di consueto, generando confusione e frustrazione tra le atlete interessate. Sono state sollevate preoccupazioni anche sul fatto che la linea B alternativa fosse più lenta, più scomoda e, ironicamente, avesse causato cadute ad alcune junior in allenamento, e il suo punto di rientro creava problemi di sicurezza costringendo i rider a controllare la presenza di altri atleti a mezz’aria. La rider junior Aletha Ostgaard ha espresso frustrazione, notando che la linea A era più facile, mentre anche la rider Elite Nina Hoffmann ha criticato la decisione. L’UCI ha sostenuto che la decisione era puramente per motivi di sicurezza, ma ha scatenato un dibattito sull’equilibrio tra la progressione dei rider e la sicurezza, e sulla coerenza di tali decisioni. La decisione dell’UCI di chiudere il road gap della linea A per le donne junior ha rivelato una tensione fondamentale all’interno dello sport. Sebbene la sicurezza sia di primaria importanza, il fatto che alcune junior stessero già superando l’ostacolo e che la linea B fosse percepita come più pericolosa o scomoda ha creato una contraddizione. Questa decisione è stata vista come un potenziale ostacolo allo sviluppo delle atlete e come un possibile svantaggio competitivo ingiusto per chi si sentiva a proprio agio con la linea A. Ha anche sollevato interrogativi sulla coerenza dei protocolli di sicurezza dell’UCI tra le diverse categorie e caratteristiche del percorso, e se il contributo dei rider fosse adeguatamente considerato. Questo incidente ha rappresentato un esempio del dibattito in corso su come bilanciare la protezione dei giovani atleti con la promozione del loro sviluppo di abilità in uno sport intrinsecamente rischioso.

Cadute e Avversità

Il percorso impegnativo e le condizioni variabili hanno portato a diverse cadute gravi durante il weekend, in particolare nella finale Downhill Elite Uomini. Loris Vergier ha notato che la gara è stata “oscurata da gravi cadute”, evidenziando la natura ad alto rischio della competizione. Amaury Pierron, nonostante una clavicola rotta una settimana prima, è riuscito a qualificarsi per le finali e a finire decimo, dimostrando una grinta immensa.

Tabella 3: Risultati Finali Downhill Elite (Uomini e Donne)

RankRider Name (Elite Donne)Team (Elite Donne)Time (Elite Donne)Time Gap (Elite Donne)RankRider Name (Elite Uomini)Team (Elite Uomini)Time (Elite Uomini)Time Gap (Elite Uomini)
1Nina HoffmannSANTA CRUZ SYNDICATE3:59.0431Jackson GoldstoneSANTA CRUZ SYNDICATE3:27.134
2Gracey HemstreetNORCO RACE DIVISION4:02.037+2.9942Loris VergierCOMMENCAL/MUC-OFF BY RIDING ADDICTION3:27.738+0.604
3Valentina HöllYT MOB4:02.449+3.4063Loic BruniSPECIALIZED GRAVITY3:28.173+1.039
4Tahnee SeagraveORBEA/FMD RACING4:03.010+3.9674Lachlan Stevens-McNabTREK FACTORY RACING DH3:30.220+3.086
5Camille BalancheYETI / FOX FACTORY RACE TEAM4:02.238*+3.195*5Henri KieferCUBE FACTORY RACING3:30.407+3.273
Nota: Il tempo di Balanche citato in è 4:02.238, mentre il tempo di Hoffmann in è 3:59.043. La classifica finale di Balanche è 5°. I dati per la 3° e 4° posizione sono stati presi da , che indica Höll 3° e Seagrave 4°.


















Tabella 4: Risultati Finali Downhill Junior (Uomini e Donne)

RankRider Name (Junior Donne)Team (Junior Donne)Time (Junior Donne)Time Gap (Junior Donne)RankRider Name (Junior Uomini)Team (Junior Uomini)Time (Junior Uomini)Time Gap (Junior Uomini)
1Aletha OstgaardCANYON CLLCTV FACTORY TEAM4:08.1571Till AlranCOMMENCAL/MUC-OFF BY RIDING ADDICTION3:28.265
2Rosa ZierlCUBE FACTORY RACING4:10.602+2.4452Asa Vermette3:29.834+1.569
3Matilda MeltonCOMMENCAL SCHWALBE BY LES ORRES4:10.988+2.8313Tyler WaiteYETI / FOX FACTORY RACE TEAM3:33.005+4.740
4Kate Hastings4:15.266+7.1094Luke Mallen3:35.296+7.031
5Bellah Birchall4:17.511+9.3545Omri Danon3:35.720+7.455










Momenti Chiave e Sfide del Weekend

La Thuile ha dimostrato di essere un banco di prova eccezionale per i rider, con un terreno che ha messo a dura prova le loro capacità. Il terreno naturale di La Thuile, i dislivelli impegnativi e i punti di partenza ad alta quota, sopra i 2.500 metri, hanno reso l’evento intensamente tecnico e fisicamente estenuante per tutti i partecipanti. I rider hanno descritto il tracciato come “super fisico”, causando dolori, ma anche “super divertente” con “pezzi davvero divertenti e alcune parti piuttosto spaventose” a causa della sua natura sciolta. Le citazioni dirette dei rider, che hanno descritto il percorso come “super fisico” e “sciolto” ma al contempo “super divertente” , hanno fornito una comprensione qualitativa preziosa della natura del tracciato. Le statistiche ufficiali, come lunghezza e pendenza, descrivono il percorso in modo oggettivo. Tuttavia, le testimonianze degli atleti offrono una visione soggettiva, ma cruciale, delle esigenze fisiche e mentali. L’aspetto “super divertente”, nonostante la difficoltà, ha testimoniato la qualità del design del percorso e l’emozione che ha saputo offrire agli atleti d’élite, un fattore chiave di attrazione per lo sport. Questo elemento umano ha arricchito la cronaca della gara.

Il weekend è stato permeato da forti emozioni. La dichiarazione commossa di Simona Kuchynková per la sua prima vittoria Elite, dedicata a coloro che l’hanno sostenuta nei momenti difficili, ha toccato profondamente. Slawomir Lukasik ha espresso la sua gioia per aver vinto il titolo generale in anticipo, definendola “una bellissima giornata in bici” e anticipando di affrontare la prossima gara con più relax. Ella Conolly ha celebrato il suo titolo, riconoscendo l’incredibile performance di Kuchynková. L’orgoglio di Loris Vergier per il suo secondo posto, che ha segnato il suo ritorno sul podio, ha sottolineato le sfide che ha superato. Le reazioni emotive dei vincitori come Kuchynková e Lukasik hanno trascendido il semplice risultato. Nel giornalismo sportivo, catturare l’elemento umano è fondamentale. Queste risposte emotive hanno evidenziato l’immenso investimento personale, i sacrifici e le difficoltà che si celano dietro ogni vittoria. Hanno reso gli atleti più vicini al pubblico e i trionfi più significativi, trasformando un elenco di nomi e tempi in una storia umana avvincente.

L’evento di La Thuile ha ospitato con successo una manifestazione di livello mondiale, attirando una vasta folla di spettatori desiderosi di assistere alle emozionanti gare. L’evento è stato arricchito da un vivace villaggio della gara, concerti e attività per i fan, culminando in una vivace festa finale con un DJ set nella piazza della città. L’analisi post-gara ha evidenziato il “dramma mozzafiato e i momenti di gara storici” che hanno catturato l’attenzione dei fan. La menzione di concerti, attivazioni per i fan e una festa finale ha indicato il successo dell’evento al di là della semplice competizione. Un evento di Coppa del Mondo non si limita alle gare; è uno spettacolo e un raduno comunitario. Il successo delle attività collaterali ha contribuito in modo significativo all’atmosfera generale e all’esperienza dei fan, attirando un pubblico più ampio e migliorando la reputazione dell’evento. Questo ha suggerito che La Thuile ha offerto un’esperienza completa, un aspetto cruciale per una nuova sede ospitante.

Conclusione: Un Evento Memorabile a La Thuile

La UCI Mountain Bike World Series 2025 a La Thuile è stata un successo clamoroso, offrendo un weekend ricco di gare ad alta tensione, finali drammatici e prestazioni memorabili in entrambe le discipline Enduro e Downhill. Come nuova sede per il circuito di Coppa del Mondo, La Thuile ha dimostrato il suo valore, fornendo uno scenario impegnativo ma esaltante per i migliori mountain biker del mondo. L’organizzazione di un evento così complesso e a doppia disciplina su un nuovo tracciato impegnativo ha posizionato La Thuile come una sede significativa e capace per futuri eventi di Coppa del Mondo. Le sedi che ospitano per la prima volta eventi di questa portata spesso affrontano sfide logistiche e legate al percorso. La capacità di La Thuile di offrire “dramma mozzafiato e momenti di gara storici” nonostante queste sfide, e il feedback positivo dei rider , ha suggerito che ha meritato il suo posto nel prestigioso calendario UCI, promettendo ritorni entusiasmanti in futuro.

L’evento ha visto Jackson Goldstone continuare la sua storica serie di vittorie nel Downhill, mentre Simona Kuchynková ha celebrato una vittoria di svolta nell’Enduro Elite. Slawomir Lukasik ed Ella Conolly hanno consolidato i loro titoli complessivi nell’Enduro, dimostrando un’eccellenza costante per tutta la stagione. Il weekend di La Thuile ha racchiuso molteplici e avvincenti narrazioni: dalla vittoria di rimonta di Kuchynková alla striscia dominante di Goldstone e la conquista del titolo assoluto di Lukasik. Un evento sportivo veramente memorabile non si limita a chi vince, ma anche a come si vince e alle storie che si sviluppano. Queste narrazioni individuali di trionfo, resilienza ed eccellenza costante hanno contribuito alla ricchezza e all’attrattiva complessiva della World Series, rendendo ogni tappa più di una semplice gara, ma un capitolo in una saga stagionale più ampia.

Le battaglie combattute e i titoli conquistati a La Thuile hanno senza dubbio preparato il terreno per un entusiasmante proseguimento della stagione 2025, con i rider che ora puntano alle prossime tappe, inclusa Pal Arinsal, Andorra, per i Downhiller. La Thuile si è saldamente affermata come una destinazione imperdibile nel calendario della UCI Mountain Bike World Series.

Bibliografia

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  • UCI Mountain Bike World Cup – La Thuile – event info – Red Bull, https://www.redbull.com/us-en/events/uci-mountain-bike-world-cup-la-thuile
  • UCI MOUNTAIN BIKE WORLD CUP – DHI/EDR 03-06 Jul 2025 | mtbdata.com, https://mtbdata.com/comp/uci-mountain-bike-world-cup-dhiedr-03-jul-06-jul-2025-la-thuile-valle-daosta
  • 2025 UCI MTB World Cup calendar: DH/XCO dates & results – Red Bull, https://www.redbull.com/us-en/uci-mtb-world-cup-calendar
  • Monster Energy’s Loris Vergier Takes Second Place at 2025 UCI Downhill Mountain Bike World Cup in La Thuile – PR Newswire, https://www.prnewswire.com/news-releases/monster-energys-loris-vergier-takes-second-place-at-2025-uci-downhill-mountain-bike-world-cup-in-la-thuile-302498599.html
  • Gravity Action Makes UCI World Cup Debut in La Thuile – Valle d’Aosta, Italy, https://ucimtbworldseries.com/news/gravity-action-makes-uci-world-cup-debut-in-la-thuile-valle-daosta-italy
  • Risultati Enduro La Thuile – e una Podium sul podio – MTB Mag, https://www.mtb-mag.com/risultati-enduro-la-thuile-e-una-podium-sul-podio/
  • LUKASIK E CONOLLY SI PRENDONO I TITOLI ASSOLUTI UCI ENDURO WORLD CUP A LA THUILE – Pianeta Mountain Bike, https://www.pianetamountainbike.it/risultati-gare-mtb/70052-gravity-giovanile/72846-lukasik-e-conolly-si-prendono-i-titoli-assoluti-uci-enduro-world-cup-a-la-thuile
  • Race Analysis from the 2025 La Thuile DH World Cup – Pinkbike, https://www.pinkbike.com/news/race-analysis-from-the-2025-la-thuile-dh-world-cup.html
  • La Thuile DH World Series Rd5 results, report and highlights vids – Singletrack Magazine, https://singletrackworld.com/2025/07/la-thuile-dh-world-series-rd5-results-report-and-highlights-vids
  • 2025 La Thuile Enduro World Cup Final Results – Pinkbike, https://www.pinkbike.com/news/2025-la-thuile-enduro-world-cup-final-results.html
  • Pinkbike Primer: Up to Speed with Ben Cathro – Your Essential Guide to the 2025 La Thuile DH World Cup, https://www.pinkbike.com/news/pinkbike-primer-up-to-speed-with-ben-cathro-your-essential-guide-to-the-2025-la-thuile-dh-world-cup.html
  • 2025 La Thuile DH World Cup Elite Qualifying Results from Q1 & Q2 – Pinkbike, https://www.pinkbike.com/news/2025-la-thuile-dh-world-cup-elite-qualifying-results-from-q1-and-q2.html
  • 2025 La Thuile DH World Cup Final Results – Pinkbike, https://www.pinkbike.com/news/2025-la-thuile-dh-world-cup-final-results.html
  • UCI Closed Road Gap to Junior Women at the 2025 La Thuile DH World Cup – Pinkbike, https://www.pinkbike.com/news/uci-closed-road-gap-to-junior-women-at-the-2025-la-thuile-dh-world-cup.html
  • La Thuile was unforgiving to some – YouTube, https://www.youtube.com/watch?v=Q-EIO751-sE
  • WYNTV LA THUILE WORLD CUP 2025 Q2 RAPID REACTIONS – YouTube, https://www.youtube.com/watch?v=7PfcTMvjj_w
  • La Thuile 2025 – Post-Race Show – Downtime Podcast, https://www.downtimepodcast.com/la-thuile-2025-post/

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