light ebike o ebike ‘tradizionali’..

light ebike o ebike ‘tradizionali’..

14 Lug, 2022

Prendendo spunto da una riflessione di un nostro fornitore, #dsb-bonandrini nella persona di Davide, voglio a mia volta prendere in mano questa chiacchiera relativa ad un nuovo segmento di ebike che in questo periodo sta innovando il mercato, le ebike leggere o light ebike..

Con le tecnologia attuali sulle batterie l’unica possibilità per rendere una bicicletta elettrica più leggera è ridurne le capacità sia dal punto di vista della capacità/dimensione e del motore per ridurne i costumi. Di conseguenza l’opportunità di accontentare un pubblico più ampio, almeno con i numeri dichiarati dai vari produttori. Il prezzo da pagare è un maggior apporto di energia umana, rispetto ad una ebike tradizionale, per poter fare i stessi giri.

Allora la domanda nasce spontanea: perché e per chi sono?

perché: il mercato è in continua evoluzione al fine di andare incontro alle esigenze di tutti i potenziali clienti e di tutte le potenziali idee che hanno i ebikes. Questi prodotti sono molto più leggeri rispetto alle normali ebike, in alcuni casi anche di 10kg a differenza il che rende questi mezzi nettamente più maneggevoli e vicini alle biciclette tradizionali, ma con il vantaggio di avere un pò di aiuto quando serve, inoltre risponde all’esigenza che molti rider hanno nel far vedere che non si sono piegati al mondo elettrico, o quanto meno non completamente.

per chi sono: per molti ma non per tutti. Questo compromesso mette a dura prova il rider non allenato perché si troverà in una situazione migliore rispetto ad una bicicletta tradizionale ma non sufficiente a poter affrontare uscite con chi ha una ebike, quindi di conseguenza non sarà ben visto da chi continua ad usare una bici muscolare perché godrà di un doping tecnologico ne con chi ha una ebike ‘tradizionale’ perché non avrà sufficiente supporto per poter fare una uscita completa. In parte questo vale anche per chi è più allenato, che comunque non potrà stare al passo con i sui pari con una ebike ‘tradizionale’.

A mio avviso si tratta di una nuova categoria che richiede più allenamento ed uscite più brevi e la sfida può avvenire solamente con chi ha un mezzo simile, che sia una Orbea Rise, una Specialized turbo Levo e Kenevo SL, o la nuova Trek Fuel EX-E, la Lapierre o quelle che a breve seguiranno, perché questo è un mercato che è solamente all’inizio, e che presto vedra arrivare almeno una nuova offerta per ogni marchio. Ad oggi l’unico prodotto che ha avuto successo con il ‘popolo’ è la Orbea RISE, mentre le altre hanno sofferto molto si alti e bassi, la Trek è stata appena presentata ma non si può dire che il peso sia il suo punto di forza, considerando che la top di gamma si attesta sui 19Kg, ma ha di certo ha un motore realmente molto compatto e leggero che forse sulla prossima generazione di biciclette renderà merito a questa scelta.

Il peso è l’argomento principale con il quale si identificano questi prodotti, e questa ricerca, per ovvie ragione porta a dei compromessi. Compromessi che si possono ben adattare ad alcuni ma non ad altri. il risultato migliore ottenuto in questa categoria, ad oggi, è la RISE che con l’allestimento top di gamma propone un motore Shimano EP8 RS (RS è una specifica esclusiva di Orbea) e batteria da 360Wh count peso inferiore ai 17kg e la possibilità di gestire il motore in diverse modalità, e sacrificando la durata della batteria si può avere un supporto alla pedalata molto potente. Il motore ha 60Nm, come i vecchi Bosch, quindi più che sufficiente per un giro in tranquillità.

Si parla di rivoluzione, ma secondo me non c’è nulla di rivoluzionario in questi prodotti se non la volontà di scendere a compromessi per poter ottenere un vantaggio in termini di peso e quindi manovrabilità ed agilità della ebike. Non vedo assolutamente nulla di rivoluzionario o epocale se non nelle parole che ci raccontano i produttori e soprattutto le riviste specializzate che ne fanno eco, questo spesso legato, come intensità, ai contratti in essere con queste aziende. Se parli male di un prodotto di un marchio importante è facile che quest’ultimo nel prossimo periodo non sosterrà la tua attività ed allora ecco che più è potente il marchio e più magicamente le loro bicicletta vanno bene (vedi per esempio la Tubo Levo SL che è stata completamente bocciata dal mercato ma in gran voga sulle testate giornalistiche).

Queste ebike leggere sostituiranno la attuali ebike? No, assolutamente NO, almeno fino a quando la tecnologia delle batteria rimarrà sul litio, certo è che se domani riescono finalmente a produrre batterie alla stadio solido o altra tecnologia ad un prezzo amichevole (al momento non le usano neanche in formula1) ecco fatto che con batterie che a parità di potenza pesano 1/3 ed occupano 1/3 dello spazio ecco che su una Orbea RISE, si potrebbe togliere il chip RS e riportare il motore a 85Nm, mettere la batteria da 1080Wh nello stesso spazio che ora contiene quella da 360Wh e mantenere esattamente il peso inferiore ai 17kg, ed allora si che questa sarebbe rivoluzione 🙂

è un mercato in evoluzione e quindi prepariamoci a novità e spero rivoluzioni nei prossimi anni, ma per i MIRACOLI, come diceva qualcuno, CI STIAMO ATTREZZANDO 🙂

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