Erano i primi anni settanta, la casa dei miei nonni immersa nella campagna, l’inizio dell’estate, la forza del sole e dell’infanzia.. e poi, una lunga strada bianca con in fondo un enorme leccio, con i rami che toccavano terra, il vento che faceva suonare le foglie.. ed eccomi li, con la mia bicicletta, una di quelle da cross, con la sella lunga a correre su e giù per quella strada, a fare le sgommate, il vento in faccia e quella sensazione di libertà che ancora oggi comanda le mie scelte di vita, quella gioia assoluta che solamente un bambino in bicicletta può provare.
Cosi è nata la mia passione, cosi è nata la mia voglia di competere e di non arrendermi.
A cinquant’anni suonati mi sono fermato ed ho cercato di capire il perché di certe scelte che ora governano la mia vita, scelte che sembravano causali, dettate dalla vita ed invece forse tutto nasce da quei giorni felici e spensierati, dal sole, la polvere ed il vento.

